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Leadership Zen e crisi da coronavirus

Crisi da coronavirus e strumenti di osservazione


È importante sempre stabilire il principio da cui partono le nostre azioni. Da quale prospettiva osservo il mondo? Se godessi di un buon punto di osservazione, sarei avvantaggiato. Potrei segnare più efficacemente il cammino. Ci saranno ostacoli e imprevisti. Ma sarò sempre in grado di decidere i passi da fare senza sentirmi in balia degli eventi.

La crisi da Coronavirus avrà conseguenze sul lavoro di tutti e anche sul mio lavoro.

Perciò, vi illustro cosa farò io.

Il mio è un approccio zen. Per ricordarsi cosa è, vai al mio articolo precedente.


Creare ipotesi, non supposizioni, attraverso la mindfulness


Lo Zen è vedere la realtà per quella che è. L‘uomo è soggetto ad illudersi ovvero a creare immagini desiderate della realtà. L’approccio zen lo riporta con i piedi per terra. Non si tratta di poter evitare gli errori, o di avere una sorta di bacchetta magica. Si tratta di essere sempre connessi e centrati.

Ci sono tre realtà da osservare nella vita aziendale:

  • l‘evoluzione ambientale
  • la realtà interna del leader (pensieri, emozioni, comportamenti)
  • la qualità delle interazioni del mio team.

Della prima non mi occupo in questo articolo. Mi occupo delle altre due.

Mi devo assicurare sempre che il mio stato emozionale e del mio team siano leggeri.


Perché è importante capire lo stato emozionale del proprio team?


Perché le emozioni accolte e ben gestite tengono la mente lucida. E quindi, non la fanno cadere nell’illusione.

L’umanità tende ad evitare le emozioni spiacevoli. Tende anche a sfuggire alla responsabilità. Intendo dire che tende ad attribuire la colpa del proprio stato ad elementi esterni, siano essi eventi o persone. Rinuncia malvolentieri alle sue credenze e opinioni.

L’approccio Zen consente di mantenere la concentrazione. Mi consente di muovermi per ipotesi e non per supposizioni. Le supposizioni sono idee che la mia mente prende per vere. Mi spingono ad agire senza verifiche successive, passo dopo passo. È facilissimo cadere nelle illusioni e quando ci si cade, l’approccio zen me le fa vedere.

Come fare a sviluppare un approccio zen? La base è la mindfulness. In questi giorni, governo, medici e giornali ci ripetevano le regole da osservare. Lavarsi frequentemente le mani, non stringere le mani per salutarsi, tenersi ad un metro di distanza, etc..

Il continuo appello a queste pratiche igieniche è stato necessario. La maggior parte delle persone fa movimenti automatici, ripetitivi, meccanici, da far invidia ad un robot. Mindfulness significa essere in contatto con ogni gesto, ogni azione, ogni comportamento, ogni emozione. Significa porre le basi per deautomatizzarsi.

Sembra un lavoraccio, ma se guardi alla tua vita ti accorgi che sei riuscito a creare e gestire cose che all’inizio ti sembravano difficili. Poi, con il tempo sono diventate facili!

Quindi, mantenersi presenti, attenti e lucidi significa creare ipotesi e non supposizioni. Per non creare supposizioni, bisogna guardarsi dentro mentre ci si muove. Così puoi cogliere i dettagli del tuo agire. Bisogna praticare la mindfulness.


Cos’altro farò? Restare nel presente, lasciar andare la tensione e muovermi passo dopo passo.

Devo gestire il mio team. Devo gestire clienti e i loro team. Devo capire la bontà e la possibilità di riuscita dei miei progetti di quelli dei miei clienti.

Come fare? Io utilizzerò le Costellazioni Sistemiche e Organizzative.

Esse mi permettono di vedere le interazioni del mio team o della realtà del mio cliente. Esse mi possono indicare con chiarezza:

  1. ciò che blocca (impaurisce) il sistema,
  2. le supposizioni/credenze (illusioni di realtà)
  3. ciò che sta muovendo il sistema in modo inefficace,
  4. quali sono le risorse e gli aggiustamenti da fare.

A cosa mi serve questo?

  • osservare la direzione delle azioni di governo e come sta rispondendo il sistema
  • individuare cosa tiene alto lo spirito di squadra
  • applicare modifiche correttive o abbandonare una strada intrapresa

Se vuoi conoscere le Costellazioni Sistemiche Organizzative puoi leggere gli altri miei articoli.

Le costellazioni sistemiche possono essere svolte con sessioni individuali di coaching sistemico, anche online.

Sono il mezzo più rapido, economico ed efficace per potersi muovere nell’incertezza.

Quindi, ciò che farò e consiglio di fare sarà:

stare nel presente, osservare, accogliere, agire, osservare, modificare, agire con nuovo slancio… senza mai perdermi di animo. Ho due strumenti potenti nelle mie mani.


Una leadership sistemica e consapevole


Per osservare e tenere la mente lucida ci vogliono le lenti giuste e qui te ne ho proposte un paio. Per accogliere ciò che accade, ci vuole un cuore aperto, che assorbe la sfiducia e riparte con slancio. Per agire con cognizione e cambiare facilmente strada, ci vuole ottimismo della volontà.

Ci vorrebbe intuizione: come stimolarla? Svuotando la mente… ma questo ci porta ad un altro aspetto dell’approccio Zen. Magari in un prossimo articolo ne parleremo.

In questo articolo abbiamo parlato di:

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