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I principi segreti del Coaching Sistemico

Ad assistere a una costellazione sistemica spesso sembra di vedere risolto un mistero particolarmente complesso. C’è quasi sempre un pezzo mancante che nella comune analisi non viene rivelato e che, quando viene scoperto grazie a una costellazione fatta tra me e un manager di un’azienda, ha la qualità di portare alla luce il pezzo di un puzzle che, anche se evidente, ostinatamente si nascondeva alla vista. Lo stupore in questi momenti è comprensibile ed anch'io ne rimango affascinato e colpito, un po’ come succede a un bambino quando scarta un regalo: tutto improvvisamente, in quel preciso momento, sembra funzionare.

Di cosa parliamo in questo articolo

  1. Cosa sono le costellazioni?
  2. Costellazioni in azione
  3. Processi chiave delle costellazioni
  4. La semplicità di una costellazione

Cosa sono le costellazioni?


Secondo John Whittington, che ha scritto un interessante libro in proposito, c’è un ordine segreto nel caos che percepiamo e che un coach sistemico, un costellatore, aiuta a decifrare. Quando inizia a comprenderle, qualsiasi mio cliente scopre come le costellazioni siano qualcosa di molto semplice e naturale in fondo: prende alcuni pezzi da ciò che è disponibile sulla scrivania del suo ufficio, gli assegna un ruolo (come quello di alcuni aspetti dell'organizzazione, delle persone che occupano particolari posizioni, ecc.), e inizia a muoverle intuitivamente.


Sono loro, i miei clienti, che hanno il controllo, che guidano i pezzi e li posizionano l’uno nei confronti degli altri, svelando una dinamica nascosta solamente qualche attimo prima. Si crea una strana e avvincente alchimia in quel momento: la situazione si svolge nella loro mente ma si svolge anche lì fuori, nella realtà fattuale delle cose. Dentro e fuori si corrispondono riflettendo la realtà attuale. Ed è per questo che sarà agile per loro intervenire.


Spesso tutto questo avviene in remoto, lui (o lei) dalla loro postazione, molto più probabilmente in ufficio e io dalla mia, scopriamo cosa deve succedere oggi, per realizzare domani il futuro che desiderano per loro e la loro organizzazione. E il mistero si rivela. Puntualmente.


Questi cambiamenti sono significativi e necessitano di esplorazione, che a sua volta necessita di ulteriori approfondimenti. E’ qui che interviene il coach sistemico, attraverso una serie di domande e feedback mirati. Così continua il posizionamento dinamico dei pezzi della costellazione, il che la differenzia da una semplice mappatura statica della situazione.


Costellazioni in azione


Una volta ho improvvisato una costellazione con una manager di un’importante azienda che aveva urgente necessità di alcune risposte. Lei era ospite ad un pranzo informale a casa mia e aveva appena appreso del mio lavoro, di cosa mi occupavo quotidianamente nella vita. Usando il mio tavolo e alcune tazze da caffè insieme a matite, gomme da cancellare e altri piccoli oggetti, la mia improvvisata cliente ha creato la sua costellazione dedicata a lavoro e famiglia. In un periodo particolarmente impegnativo della sua carriera voleva scoprire come ottenere quello che si dice un work life balance ottimale.


Mentre spostava i pezzi riflettendo e facendo un monologo su ciò che ogni oggetto rappresentava e sul perché lo stesse mettendo proprio al suo posto, “l’ordine segreto” iniziò a emergere. È stato un piacere per me vedere come sempre più intuizioni la stessero aiutando minuto dopo minuto a identificare le sue convinzioni limitanti e la consapevolezza di come si aprissero in lei nuove opzioni per risolverle. Del tutto straordinariamente, tra dolce e caffè di un pranzo in una domenica d’autunno, la sua vita cambiò, prendendo un corso inaspettato ma che ho scoperto poco dopo, le ha portato grandi soddisfazioni sia nella vita privata che professionale.


Ad un certo livello, come vedi, l’applicazione dei concetti e della pratica alla base di una costellazione è abbastanza semplice una volta che se ne comprendono le dinamiche. A un altro livello, è necessaria una certa padronanza da parte del coach nel lasciare che il cliente interpreti ciò che Whittington definisce le “forze nascoste” e i “processi chiave”.


Le forze nascoste del tempo, del luogo e dello scambio creano il movimento in una costellazione. Le frasi consentono al coach di esplorare e al cliente di approfondire.

Processi chiave delle costellazioni


Il movimento è ciò che avviene in una costellazione. Ciò che muoviamo davanti a noi, è come se si spostasse di posto anche nella vita reale, come se conquistasse uno spazio del tutto nuovo, come farebbe un’armata ben addestrata all’assalto di un territorio alieno. Dapprima la sorpresa, poi lo stupore lascia spazio a una consapevolezza piacevolissima che nasce dalla comprensione che qualcosa di prezioso è stato appena portato alla luce. Un tesoro. Tutto ciò rende la costellazione dinamica e viva.


Mentre il coachee (così si chiama il cliente di un coach) sposta i pezzi, il movimento fa emergere domande e risposte e presto quella conversazione cognitiva viene elevata a un’esperienza emotiva. È importante che il coachee condivida non solo i pensieri, ma soprattutto le emozioni associate a ciò che avviene nella costellazione. Questo può portare a una potente immersione esperienziale e quindi a intuizioni che aiutano il cliente a proseguire e a far evolvere la sua realtà interiore ed esteriore.


Le domande sono poste dal coach in modo evocativo, spontaneo, curioso e senza giudizio per consentire al cliente di esprimere sentimenti ed esperienze. Dal momento che le costellazioni possono andare molto più in profondità, il coach deve aver imparato l’arte della presenza, della fiducia e della collaborazione, come anche dell’accettazione che le cose si possano sviluppare anche per lui in modo inatteso. Come nella vita, anche in una costellazione è importante che tutto scorra.


La semplicità di una costellazione


Ciò che conferisce alle costellazioni la qualità di essere “rivelatrici dell’ovvio“, sta nel fatto che siamo sempre alla ricerca di verità semplici. La loro scoperta è scandita da semplici frasi che hanno il potere, però, di spostare le montagne: “Sei parte di un sistema a cui contribuisci”; “Sono arrivato a questo punto, per questo motivo”; “Voi, il mio team, avete dato e io ne ho beneficiato…”


Verità improvvisamente portate alla nostra consapevolezza, ne portano con loro altre più profonde forse, ma spesso ancora più ovvie. I miei clienti trovano così la loro strada facendosi largo tra queste verità seguendo una sorta di sentiero aperto in una fitta foresta. Gli Ordini dell’Amore sviluppati da Bert Hellinger, descrivono proprio come l’energia vitale si muove attraverso un sistema. Per qualsiasi sistema che vediamo in natura, si applicano le stesse meccaniche.

Il sistema in cui ognuno di noi è inserito è rivelatore di una parte importante del proprio essere. La pressione del nostro ambiente è una delle correnti invisibili in cui viaggiamo quotidianamente e che lasciamo scorrere anche quando vogliamo andare in direzioni differenti. Ma le correnti della nostra vita non sono né più grandi né più forti di noi: sono in noi, ci appartengono e noi ne siamo co-creatori. Per questo le possiamo dirigere, e una costellazione non è che una mappa rivelatrice di dove dobbiamo e possiamo spingere la corrente del nostro sistema.


“Ci sono degli affari in sospeso di cui devi occuparti ma che non sai essere così importanti; ci sono dei clienti o degli stakeholder di cui devi ascoltare le proposte; ci sono aree della tua organizzazione che sono rimaste invischiate nelle sabbie mobili”, e così via, gli aspetti del sistema si rivelano ai miei clienti suggerendogli come poter dirigere il cambiamento, in meglio ovviamente.


Ed ecco il segreto più grande e più ovvio: il tuo ambiente, il luogo naturale in cui vivi, le cose che fai, e come le fai, è un grande sistema in cui stai nuotando che esercita anche la sua natura selvaggia e ti sferza con i suoi venti portandoti di qua e di là, finché non decidi di fare qualcosa a riguardo. Sai bene, ad esempio, che sei incorporato in gruppi di pari, nella tua comunità e probabilmente in un sistema aziendale. Certamente i sistemi della politica, del Paese e l’intero sistema dell’umanità influenzano e sballottano tutti noi, continuamente. Cosa fare per ri-orientare queste correnti nascoste?


Quando vedi cosa sta realmente succedendo dietro le quinte e quali segreti i tuoi sistemi vogliono che tu sappia, i tuoi sistemi smettono di spingerti e strattonarti e si adeguano al tuo flow. Allora puoi vivere di nuovo la tua vita e trarne i successi che meriti.

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